„В наёмном войске опаснее нерадивость, в союзническом войске — доблесть.“
Insomma nelle mercenarie è più pericolosa la ignavia, nelle ausiliarie la virtù.
Никко́ло Макиаве́лли — итальянский мыслитель, философ, писатель, политический деятель — занимал во Флоренции пост секретаря второй канцелярии, отвечал за дипломатические связи республики, автор военно-теоретических трудов. Выступал сторонником сильной государственной власти, для укрепления которой допускал применение любых средств, что выразил в прославленном труде «Государь», опубликованном в 1532 году.
„В наёмном войске опаснее нерадивость, в союзническом войске — доблесть.“
Insomma nelle mercenarie è più pericolosa la ignavia, nelle ausiliarie la virtù.
„Дела, неугодные подданным, государи должны возлагать на других, а угодные — исполнять сами.“
Li Principi debbono le cose di carico fare sumministrare ad altri, e quelle di grazie a lor medesimi.
Ma quando non possono e vogliono farlo in ogni modo, qui è il biasimo e l’errore.
„В действительности нет способа надежно овладеть городом иначе, как подвергнув его разрушению.“
… perchè in verità non ci è modo sicuro a possederle [=le città], altro che la rovina.
Onde è necessario ad un Principe, volendosi mantenere, imparare a potere essere non buono, ed usarlo e non usarlo secondo la necessità.
Nasce da questo una disputa: s’egli è meglio essere amato che temuto, o temuto che amato. Rispondesi, che si vorrebbe essere l’uno e l’altro; ma perchè egli è difficile, che e’ stiano insieme, è molto più sicuro l’esser temuto che amato, quando s’abbi a mancare dell’un de’ duoi.
книга III, глава XLIII
Fa ancora facilità il conoscere le cose future per le passate; vedere una nazione lungo tempo tenere i medesimi costumi.
Рассуждения о первой декаде Тита Ливия
Io giudico ben questo, che sia meglio essere impetuoso, che rispettivo, perchè la Fortuna è donna; ed è necessario, volendola tener sotto, batterla, ed urtarla; e si vede che la si lascia più vincere da questi che da quelli che freddamente procedono. E però sempre, come donna, è amica de’ giovani, perchè sono meno rispettivi, più feroci, e con più audacia la comandano.
Вариант: И всё-таки я полагаю, что натиск лучше, чем осторожность, ибо фортуна — женщина, и кто хочет с ней сладить, должен колотить ее и пинать — таким она поддается скорее, чем тем, кто холодно берется за дело. Поэтому она, как женщина, — подруга молодых, ибо они не так осмотрительны, более отважны и с большей дерзостью её укрощают.
Nondimanco, perchè il nostro libero arbitrio non sia spento, giudico potere esser vero, che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ancora ella ne lasci governare l’altra metà, o poco meno, a noi. Ed assomiglio quella ad fiume rovinoso, che quando ei si adira, allaga i piani, rovina gli arbori e gli edifici, lieva da questa parte terreno, ponendolo a quell’altra; ciascuno gli fugge davanti, ognuno cede al suo furore, senza potervi ostare; e benchè sia così fatto, non resta però che gli uomini, quando sono tempi quieti, non vi possino fare provvedimenti e con ripari, e con argini, immodochè crescendo poi, o egli andrebbe per un canale, o l’impeto suo non sarebbe sì licenzioso, nè sì dannoso.
Amando gli uomini a posta loro, e temendo a posta del Principe, deve un Principe savio fondarsi in su quello che è suo, non in su quello che è d’altri.
Ma perchè non si possono avere, nè interamente osservare per le condizioni umane che non lo consentono, gli è necessario essere tanto prudente, che sappia fuggire l’infamia di quelli vizi che li torrebbono lo Stato, e da quelli che non gliene tolgano, guardarsi, se egli è possibile; ma non potendosi, si può con minor rispetto lasciare andare.
E deve sopra tutto un Principe vivere con li suoi sudditi in modo che nessuno accidente, o di male, o di bene, lo abbia a far variare; perchè, venendo per li tempi avversi la necessità, tu non sei a tempo al male; ed il bene che tu fai, non ti giova, perchè è giudicato forzato, e non grado alcuno ne riporti.
книга I, глава XXVII
Gli uomini non sanno essere onorevolmente cattivi, o perfettamente buoni, e, come una malizia ha in sé grandezza, o è in alcuna parte generosa, e’ non vi sanno entrare.
Рассуждения о первой декаде Тита Ливия
Deve pertanto un Principe non si curare dell’infamia di crudele, per tenere i sudditi suoi uniti.
… ed interviene di questa come dicono i medici dell’etica, che nel principio è facile a curare, e difficile a cognoscere, ma nel corso del tempo, non l’avendo nel principio cognosciuta nè medicata, diventa facile a cognoscere e difficile a curare. Così interviene nelle cose dello Stato, perchè cognoscendo discosto, il che non è dato se non ad un prudente, i mali che nascono in quello, si guariscono presto; ma quando, per non gli aver cognosciuti, si lasciano crescere in modo che ognuno li cognosce, non vi è più rimedio.
речь идет о целесообразности использования союзных или наемных войск.
Un Principe pertanto savio sempre ha fuggito queste arme, e voltosi alle proprie, e ha voluto piuttosto perdere con le sue, che vincere con l’altrui, giudicando non vera vittoria quella che con l’armi d’altri si acquistasse.
«О военном искусстве», книга седьмая http://militera.lib.ru/science/macciaveli/07.html
Di che gli ho io a fare vergognare, che sono nati e allevati senza vergogna? Perchè mi hanno eglino ad osservare che non mi conoscono? Per quale Iddio, o per quali santi gli ho io a fare giurare? Per quei ch’egli adorano, o per quei che bestemmiano? Che ne adorino non so io alcuno, ma so bene che li bestemmiano tutti. Come ho io a credere ch’egli osservino le promesse a coloro che ad ogni ora essi dispregiano? Come possono coloro che dispregiano Iddio, riverire gli uomini?
Другие произведения
„В военных предприятиях должно быть скорым и решительным.“
Предположительно из книги «О военном искусстве»
„Успех войны зависит не от денег, но от хороших войск.“
Предположительно из книги «О военном искусстве»
Di che si cava una regola generale, quale non mai, o raro falla, che chi è cagione che uno diventi potente, rovina; perchè quella potenza è causata da colui o con industria, o con forza, e l’una e l’altra di queste due è sospetta a chi è divenuto potente.
„Поистине страсть к завоеваниям — дело естественное и обычное.“
È cosa veramente molto naturale e ordinaria desiderare di acquistare.
Наполеон I Бонапарт
«Максимы и мысли узника Святой Елены», XIV